Intervista a Vegas dopo la tappa di L’Aquila

Vegas, responsabile dei laboratori sul Riuso artistico dei materiali e costruzione costumi ci ha lasciato le sua impressioni della tappa aquilana. Leggete le sue parole davvero belle!

Altra missione compiuta. Super Orto Salotto di legno , ricoperto di Tappi di Bottiglia e spillette della banda “RicClante”. Ebbene sì, Banda Riciclante valorizza gli errori, e quale migliore modo per utilizzare le spillette con il suo nome scritto male?? : )

I ragazzi hanno  lavorato e decorato i pannelli con cui è stato costruito il salotto, spalmato la malta e attaccato i tappi. Hanno fatto il laboratorio teatrale con Maxus,quello di Ecologia Urbana con Voda e quello di Riuso artistico dei materiali e creazione costumi, con me (vegas).
Mentre Vegas e Voda impastavano la malta con i ragazzi della I E  dentro la scuola, Hilto ha trafficato in giardino per costruire la base dell’orto e trovare ingegnose soluzioni per creare una copertura.
Maxus intanto, nella I E, impartiva preziose nozioni teatrali su come affiatare e diventare un gruppo. Poi, scambio delle classi.

Oggi  c’è stata la parata, con inaspettato e gradito concerto di flauti da parte della I E e del loro insegnante di Musica. Poi parata in  una strada limitrofa alla scuola e inaugurazione salotto.

Sia a Roma che a L’Aquila ho condotto laboratori sul Riuso artistico dei materiali e costruzione costumi.
Faccio lavorare i ragazzi con degli oggetti quotidiani, come scatole di scarpe, o “preistorici”, come vecchie videocassette, e altri inusuali, come le eccedenze delle produzioni industriali che diventano scarto. I ragazzi giocano con ciò che di solito è considerato o diventato “scarto”  e lo trasformano in qualcosa di nuovo e “prezioso”, grazie alla loro creatività.
Ci alleniamo a guardare con occhi nuovi i materiali, e a utilizzarli per costruire i loro costumi da super eroi!!

A Roma e a L’Aquila ho fatto anche vedere loro un video su un’isola dove , a 2000 km di distanza, muoiono albatros che ingurgitano  oggetti di plastica, come tappi, ciabatte, accendini, che in massa vengono trascinati dalle correnti. E’ un piccolo e potente  momento di riflessione prima di iniziare a lavorare con le mani e divertirsi, perchè abbiano più chiaro il fatto che davvero le nostre azioni , anche le più piccole (come gettare un tappo di plastica) hanno conseguenze concrete, Positive o negative.
A Roma in particolare i ragazzi sono rimasti molto colpiti, anche commossi.

Comunque in generale si divertono un sacco a costruire questi costumi, fatti di :
una scatola per le scarpe per un portentoso copricapo!
O un sacchetto della spazzatura o scampoli di stoffe per un super mantello- armatura .

Il segnale più evidente che si stanno divertendo è che non vogliono fare ricreazione per continuare a tagliare, incollare, manipolare, spillare, trinciare, creare, i loro copricapi ! : )

I ragazzi poi sono sempre diversi ed bello vedere come si ingegnano. Io fornisco più o meno a tutti gli stessi materiali, ma loro superano sempre la mia immaginazione ! : )

E’ stato importante  per me venire all’Aquila. Volevo vedere con i miei occhi questa città. Ho avuto un po’ di soggezione ad iniziare qui  il mio  laboratorio dove parlo di  Riciclo, Riutilizzo e Riduzione.
All’inizio mi sono chiesta se avessi davvero qualcosa da insegnare a dei ragazzi che dopo l’esperienza del terremoto, hanno per forza di cose utilizzato (anche in senso lato) tutto ciò che hanno.

Queste giornate di tournée sono un tornado. Non si ha tempo per respirare. Si va a letto tardi e  ti svegli presto. Si ha poco tempo per fare tutto.
Ma alla fine, Banda Riciclante trova sempre un modo nuovo e tutto suo per farcela,  e quando vedi il Salotto finito, i ragazzini impazziti di gioia e i sorrisi dei tuoi compagni di viaggio e avventura , sai che ne è valsa la pena e vai a letto senza pensieri e felice.

Dall’Aquila è tutto.
Passo e chiudo.
Vegas

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